Concordia Religiosa

Sommario

Situazione attuale
Storia antica
Prima della Tetrade
Dopo la Tetrade
Storia recente
Il Regno dei Gastaldi
La Concordia Religiosa
La revoca della Concordia
La fine delle persecuzioni
Il Regno dei Castamanti
Novità e Dicerie
Tetrade.pngvedi anche: l'oltretomba e le religioni nelle Terre Spezzate. L'Antica Religione: Druidi della Madre Terra - Sciamani degli Spiriti - il culto a Castelbruma
il culto della Tetrade: Cerimonie della Tetrade - Quattro Dèi - Quattro Corpi - Empi e Devoti. Il Profeta Castamante: Quattro Rivelazioni Divine
l'Ecclesia: il Tetrarca, i Vescovi e i Sacerdoti (Custodi della Fede, Paladini e Sacerdoti della Tetrade). Storia del Dominio di Vesta e di Valleterna


Vedi anche Giustizia e Legge (differenze tra principati, matrimonio e successione) - Nobiltà e Giustizia (privilegi, politica, giustizia del re) - Delitti e punizioni (significato, punizioni alternative)



In senso stretto, la Concordia religiosa è un bando emesso da Re Cornelio nel 1256 che concedeva a tutti i popoli del Regno la libertà di praticare i propri culti.
In senso più generale il termine si riferisce ai rapporti, spesso turbolenti, tra i fedeli delle diverse religioni nella storia delle Terre Spezzate.

Situazione attuale
Così come voluto da Re Edoardo, a partire dal solario 1262: la Tetrade è la religione ufficiale del Regno. Il Culto della Madre Terra è ammesso liberamente in tutto il Regno (a Valleterna esclusivamente in forma privata e discreta). Il Culto degli Antichi Spiriti è vietato a Valleterna, Corona del Re e Venalia ma è ammesso nel resto delle Terre.

Storia antica

Prima della Tetrade
Già ai tempi dell'Invasione degli Uomini del Mare, i Re del Mare bandirono il Culto del Fuoco e la pratica della piromanzia ad essa associata. La tradizione magica di Meridia sopravvisse in clandestinità, ma l'aspetto religioso del Culto era già completamente perduto ai tempi del Regno di Alessandro.
Vedi anche: Invasione degli Uomini del Mare e Culto del Fuoco

Dopo la Tetrade
A partire dall'ottavo secolo dopo l'Incoronazione, il Culto della Tetrade venne diffuso in tutto il Regno, spesso grazie al carisma del Profeta Castamante, talvolta con la forza delle armi. Quando i D'Urso presero il potere, restaurarono gli antichi culti e per cinquant'anni bandirono la Tetrade da tutto il regno e perseguitarono i membri dell'Ecclesia. Nel 1174 i Principi di Castelbruma furono costretti ad abiurare le antiche credenze e convertirsi alla fede nei Quattro Dèi.
Vedi anche: Dominio di Vesta, Egemonia di Castelbruma, Devota Giustina, Dedrico dei Castamanti, Ascesa dei Gastaldi

Storia recente

Il Regno dei Gastaldi
I Gastaldi, durante il loro regno furono tolleranti e concilianti nei confronti dei vari culti diffusi presso i sudditi. Le antiche religioni degli Spiriti e della Madre Terra erano ammesse in tutto il Regno, con l'eccezione del Principato di Valleterna.
Vedi anche: Ascesa dei Gastaldi e Differenze legislative nei principati

La Concordia Religiosa
Nell'estate del 1256 la Tetrarca Beatrix, anche grazie all'opera diplomatica dell'Alfiere brinnico Corvomanto del Clan della Lince, spinse Re Cornelio a proclamare un bando che sanciva la concordia e la conciliazione tra tutti i culti del Regno. Anche i valniani furono costretti ad accettare la pratica degli antichi culti nelle loro terre.
Vedi anche: Bando Reale sulla Concordia Religiosa, Tetrarca Beatrix

La revoca della Concordia
A seguito dei fatti della Seconda Guerra dei Tre Re, in cui Altabrina e Castelbruma si unirono in un'alleanza ribelle per rovesciare i Gastaldi, Re Aureliano proclamò un bando che vietava la pratica degli Antichi Culti in tutto il Regno[1], con l'eccezione di Altabrina e Neenuvar. Questo causò non poche persecuzioni e un diffuso malcontento in molti Principati. Nuovamente i Principi D'Urso furono costretti ad abbracciare la Tetrade.
Vedi anche: Bando Reale sulla pratica dell'antica religione, Seconda Guerra dei Tre Re, Alleanza del Nord.

La fine delle persecuzioni
All'inizio del 1260, Re Aureliano prese alcune importanti decisioni volte a favorire l'armonia e la concordia nel Regno. Tra queste, l'istituzione della Corte Errante e la proclamazione di una nuova concordia religiosa. Questa volta, per evitare le ire del Magnifico, ai valniani non fu imposto di accettare l'Antica Religione, che tornò comunque a essere ammessa in tutto il resto del Regno.

Il Regno dei Castamanti
Nel solario 1262, dopo la fine della Terza Guerra dei Tre Re, Sua Maestà Edoardo dei Castamanti emanò un bando che stabiliva un diverso trattamento per il Culto della Madre Terra e il Culto degli Antichi Spiriti. Come richiesto dall'alleanza con Re Galdor e la sua corte, il Culto della Madre Terra venne ammesso in tutte le Terre, inclusa Valleterna (purché il culto avvenisse in privato e in forma discreta). Viceversa l'antica superstizione detta “Culto degli Spiriti” venne bandita completamente da Valleterna, Corona del Re e Venalia. Rimase consentita ad Altabrina, Castelbruma, Neenuvar e Meridia.
Vedi anche: Bando sul Regno dei Castamanti

Novità e Dicerie

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  1. ^ Dalle cronache del 1259: Severo fu il castigo stabilito dal sovrano e dalla Tetrarca per punire coloro che più di ogni altro avevano osato ribellarsi al Trono del Sole e al suo legittimo Re. La Concordia Religiosa stabilita dalla Tetrarca Beatrix solo qualche anno prima fu revocata e la professione dell’Antico Culto severamente bandita in terra tetradica.