Concordia Religiosa
In senso stretto, la
Concordia religiosa è
un bando emesso da Re Cornelio nel 1256 che concedeva a tutti i popoli del Regno la libertà di praticare i propri culti.
In senso più generale il termine si riferisce ai rapporti, spesso turbolenti, tra i fedeli delle diverse
religioni nella storia delle Terre Spezzate.
Situazione attuale
Così come voluto da
Re Edoardo, a partire dal
solario 1262: la Tetrade è la religione ufficiale del Regno. Il
Culto della Madre Terra è ammesso liberamente in tutto il Regno (a
Valleterna esclusivamente in forma privata e discreta). Il
Culto degli Antichi Spiriti è vietato a
Valleterna,
Corona del Re e
Venalia ma è ammesso nel resto delle Terre.
Storia antica
Prima della Tetrade
Già ai tempi dell'
Invasione degli Uomini del Mare, i Re del Mare bandirono il
Culto del Fuoco e la pratica della piromanzia ad essa associata. La
tradizione magica di Meridia sopravvisse in clandestinità, ma l'aspetto religioso del Culto era già completamente perduto ai tempi del
Regno di Alessandro.
Vedi anche:
Invasione degli Uomini del Mare e
Culto del Fuoco
Dopo la Tetrade
A partire dall'
ottavo secolo dopo l'Incoronazione, il Culto della
Tetrade venne diffuso in tutto il Regno, spesso grazie al carisma del
Profeta Castamante, talvolta con la forza delle armi. Quando i D'Urso
presero il potere, restaurarono gli antichi culti e per cinquant'anni bandirono la Tetrade da tutto il regno e perseguitarono i membri dell'
Ecclesia. Nel 1174 i Principi di Castelbruma furono costretti ad abiurare le
antiche credenze e convertirsi alla fede nei
Quattro Dèi.
Vedi anche:
Dominio di Vesta,
Egemonia di Castelbruma,
Devota Giustina,
Dedrico dei Castamanti,
Ascesa dei Gastaldi
Storia recente
Il Regno dei Gastaldi
I
Gastaldi, durante il
loro regno furono tolleranti e concilianti nei confronti dei vari culti diffusi presso i sudditi. Le antiche religioni
degli Spiriti e della
Madre Terra erano ammesse in tutto il Regno, con l'eccezione del Principato di
Valleterna.
Vedi anche:
Ascesa dei Gastaldi e
Differenze legislative nei principati
La Concordia Religiosa
Nell'estate del 1256 la
Tetrarca Beatrix, anche grazie all'opera diplomatica dell'Alfiere brinnico
Corvomanto del Clan della Lince, spinse
Re Cornelio a proclamare un bando che sanciva la concordia e la conciliazione tra tutti i culti del Regno. Anche i valniani furono costretti ad accettare la pratica degli antichi culti nelle loro terre.
Vedi anche:
Bando Reale sulla Concordia Religiosa,
Tetrarca Beatrix
La revoca della Concordia
A seguito dei fatti della
Seconda Guerra dei Tre Re, in cui Altabrina e Castelbruma si unirono in un'
alleanza ribelle per rovesciare i Gastaldi,
Re Aureliano proclamò un bando che vietava la pratica degli Antichi Culti in tutto il Regno
[1], con l'eccezione di
Altabrina e
Neenuvar. Questo causò non poche persecuzioni e un diffuso malcontento in molti Principati. Nuovamente i Principi D'Urso furono costretti ad abbracciare la Tetrade.
Vedi anche:
Bando Reale sulla pratica dell'antica religione,
Seconda Guerra dei Tre Re,
Alleanza del Nord.
La fine delle persecuzioni
All'inizio del
1260, Re Aureliano prese alcune importanti decisioni volte a favorire l'armonia e la concordia nel Regno. Tra queste, l'istituzione della
Corte Errante e la proclamazione di una
nuova concordia religiosa. Questa volta, per evitare le ire del
Magnifico, ai
valniani non fu imposto di accettare l'
Antica Religione, che tornò comunque a essere ammessa in tutto il resto del Regno.
Il Regno dei Castamanti
Nel
solario 1262, dopo la fine della
Terza Guerra dei Tre Re, Sua Maestà
Edoardo dei Castamanti emanò
un bando che stabiliva un diverso trattamento per il
Culto della Madre Terra e il
Culto degli Antichi Spiriti. Come richiesto dall'alleanza con
Re Galdor e la sua
corte, il Culto della Madre Terra venne ammesso in tutte le Terre, inclusa Valleterna (purché il culto avvenisse in privato e in forma discreta). Viceversa
l'antica superstizione detta “Culto degli Spiriti” venne bandita completamente da
Valleterna,
Corona del Re e
Venalia. Rimase consentita ad
Altabrina,
Castelbruma,
Neenuvar e
Meridia.
Vedi anche:
Bando sul Regno dei Castamanti
Novità e Dicerie
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- ^ Dalle cronache del 1259: Severo fu il castigo stabilito dal sovrano e dalla Tetrarca per punire coloro che più di ogni altro avevano osato ribellarsi al Trono del Sole e al suo legittimo Re. La Concordia Religiosa stabilita dalla Tetrarca Beatrix solo qualche anno prima fu revocata e la professione dell’Antico Culto severamente bandita in terra tetradica.